mardi 22 mai 2018

Amanda Lear si racconta a l’Intervista di Maurizio Costanzo... New's and New' s

Amanda Lear si racconta a l’Intervista di Maurizio Costanzo
Di Maura Messina


Amanda Lear, ieri sera (21 maggio), è stata ospite a l’Intervista di Maurizio Costanzo (in onda su Canale 5) dove si è raccontata . Per anni le voci sulla sua ambiguità sessuale sono circolate insistenti e dunque, una volta per tutte, ha voluto rispondere:

“L’ambiguità? È quando la gente normale non riesce a capire bene cosa sei, chi sei. Io ho sempre dato l’immagine di una donna aggressiva, un po’ maschile nell’atteggiamento, e la gente pensava: ‘una donna non si comporta così, non è una donna vera’. Oggi tutte le donne sono così”

Amanda Lear ha alle spalle una bellissima storia da raccontare, in cui tra i protagonisti ci sono i personaggi e gli artisti più influenti del ‘900. Dal pittore Salvador Dal a David Bowie. 

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Amanda Lear al GF Vip e L’Isola dei Famosi? Parla la cantante, che fa la sua proposta...


Ospite di Maurizio Costanzo a L’Intervista, Amanda Lear ha rivelato di aver ricevuto varie proposte per partecipare a L’Isola dei Famosi e al Grande Fratello Vip, ma ha aggiunto di aver sempre rifiutato.
A parte il suo rifiuto per i reality, la Lear però si è proposta come giudice in un programma musicale.
“Isola? Ma no, mai in una spiaggia senza nulla, in un paese lontano, no, al massimo vado in Sardegna. Al GF Vip? no, no, mai, ma vi immaginate io che mi lavo i denti in mezzo a degli analfabeti? Ma mai, anche se me l’hanno chiesto tantissime volte. Al massimo io posso fare una giuria di una cosa di cui mi intendo, non so, un programma sulla musica”.

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„L’Intervista, Amanda Lear blocca le immagini : 
                                                      “La mia età non importa”


Ospite di Maurizio Costanzo, l'attrice e cantante ha preferito bloccare le immagini che ponevano interrogativi sulla sua età anagrafica: "L’importante è che sono viva”, ha spiegato prima di affrontare molti aspetti della sua vita“

“L’anagrafica non m’interessa… Sapere quando sono nata, se ho 50, 60, 70 anni non m’importa niente. L’importante è che sono viva”: così Amanda Lear ha spiegato perché ha voluto premere ‘alt’ (pulsante che permette all’ospite di bloccare le immagini trasmesse sul video) alle domande che scorrevano sullo schermo de ‘L’Intervista’ di Maurizio Costanzo e che ponevano interrogativi sulla sua età anagrafica.


La conduttrice, cantante e attrice, ha preferito parlare d’altro, della sua vita passata, della sua infanzia, dei suoi genitori che – ha detto – le hanno insegnato che le “coppie non durano”: “Veder i genitori che si separano è stato traumatico. Uomini e donne non sono fatti per stare insieme”, ha confidato.

Argomento affrontato è stato anche il concetto di ambiguità che l’ha sempre contraddistinta: “Davo l’immagine di una donna aggressiva, maschile nell’atteggiamento….. la gente pensava: 'non è una donna vera'. Ma adesso tutte le donne sono così” ha aggiunto ancora la cantante che ha ammesso di aver sempre avuto questo atteggiamento anche nella seduzione.“

„L'Intervista, Amanda Lear ospite di Costanzo: dall'ambiguità sessuale a Bowie “



Nel corso dell’intervista la showgirl ha parlato anche dei complessi durante l’infanzia, delle sue passioni ma anche dei suoi amori (una volta s’innamorò di due gemelli), tra cui David Bowie e Salvador Dalì.



"L’uomo delle stelle", come racconta la cantante, è stato "un grande artista, ma anche molto tormentato". È stato il primo a credere in me come artista, mi ha pagato le lezioni di canto". Un’icona senza tempo diventato famoso anche per i suoi look stravaganti: "Si truccava più di me, ma il problema dei maschi che si truccano è che non si struccano la notte prima di dormire. Mi sporcava il cuscino con il fondotinta".

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AMANDA LEAR/ L'ospite blocca Costanzo: "Della mia età non m'importa nulla" (L'Intervista)

Amanda Lear, protagonista de L'Intervista di Maurizio Costanzo, ha negato la sua partecipazione a qualsiasi reality, lanciando però un'altra proposta televisiva...


L'Intervista di Maurizio Costanzo ad Amanda Lear è stata ricca di momenti significativi: uno di quelli che maggiormente hanno fatto discutere, soprattutto sui social, è stato quando la diva ha deciso di premere il pulsante a disposizione di ogni ospite per bloccare le immagini che scorrono sullo schermo. Il motivo? Le domande sull'età anagrafica, alla quale la mitica Amanda si è sottratta così:"L'anagrafica non m’interessa...Sapere quando sono nata, se ho 50, 60, 70 anni non m’importa niente. L’importante è che sono viva". Questo non vuol dire che Amanda Lear si sia sottratta a temi spinosi. La conduttrice ad esempio ha ripercorso la sua infanzia, la separazione dei suoi genitori, da cui ha imparato che "le coppie non durano": "Vedere i genitori che si separano è stato traumatico. Uomini e donne non sono fatti per stare insieme". (agg. di Dario D'Angelo)

AMANDA LEAR? "IO ALL'ISOLA? MAI"

Amanda Lear è tornata in televisione, ospite di Maurizio Costanzo a L'Intervista dove ha parlato anche delle richieste da lei ricevute negli ultimi tempi dal mondo dello spettacoli. La musa di Salvador Dalì ha precisato di essere stata chiamata in causa per partecipare a dei reality show ma di avere sempre declinato l'offerta. Mai, infatti, si sentirebbe sentita a suo agio in un'isola priva di comodità, nè tanto meno in una Casa da condividere insieme a degli inquilini privi di cultura. Ecco le sue parole: "Isola? Ma no, mai in una spiaggia senza nulla, in un paese lontano, no, al massimo vado in Sardegna. Al GF Vip? No, no, mai, ma vi immaginate io che mi lavo i denti in mezzo a degli analfabeti? Ma mai, anche se me l'hanno chiesto tantissime volte". Amanda Lear non ha invece escluso la sua partecipazione a qualche talent show: "Al massimo io posso fare una giuria di una cosa di cui mi intendo, non so, un programma sulla musica". [Agg. di Dorigo 
Annalisa]



LA SUA IMMAGINE RIVOLUZIONARIA

Cantante, modella, attrice ed artista eclettica da ogni punto di vista, Amanda Lear sarà ospite questa sera della nuova puntata de L'Intervista, il talk show condotto da Maurizio Costanzo in seconda serata. Colei che in passato ha avuto la straordinaria fortuna di fare da musa a Salvador Dalì si racconterà questa sera ai microfoni di Canale 5, raccontando particolari inediti sul suo passato a partire dal suo ruolo di donna trasgressiva, decisamente in anticipo rispetto ai tempi. La Lear precisa di non essere affatto preoccupata della sua età e di essere ancora oggi ambita anche tra i più giovani: "L'anagrafica non mi interessa. Ancora adesso i ragazzi mi dicono 'quanto sei bona'... Il complimento è lì". E sul ruolo di donna aggressiva, che in passato ha scatenato diverse critiche per quella che è stata definita un'eccessiva mascolinità, la Lear ha le idee molto chiare: "L'ambiguità? È quando la gente normale non riesce a capire bene cosa sei, chi sei (...) Io ho sempre dato l'immagine di una donna aggressiva, un po' maschile nell'atteggiamento, e la gente pensava: 'una donna non si comporta così... Non è una donna vera'. Oggi tutte le donne sono così".



LA MUSA DI SALVADOR DALI'

Tra le tante attività nella lunga carriera di Amanda Lear, è impossibile non ricordare la collaborazione con il pittore Salvador Dalì per il quale posò spesso e fu musa ispiratrice per ben 15 anni. Fu soprattutto la sua androginia ad ispirare l'artista e più in generale il mondo della moda e della musica (anche su consiglio del suo amante David Bowie). Ma con Dalì e sua moglie, nacque anche una bella amicizia che durò più a lungo del previsto. La sorpresa per questo rapporto verrà questa sera raccontata dalla stessa Lear ai microfoni di Maurizio Costanzo ne L'Intervista. La Lear infatti affermerà di essere rimasta colpita da questa incredibile novità che caratterizzò la sua vita: "Ho capito di essere innamorata del pittore quando la moglie mi ha detto: 'se lei vuole il mio posto questa è la mia stanza'. Non avevo mai incontrato una donna così, che non aveva la gelosia, dopo è diventata la mia migliore amica e sono rimasta con questa strana coppia più di 15 anni".

LA RELAZIONE CON DAVID BOWIE

Nel passato di Amanda Lear c'è anche un grande personaggio della musica con il quale instaurò un relazione sentimentale molto chiacchierata all'epoca. Conobbe il cantante nel 1973, dopo aver posato come modella fetish sulla copertina dell'album For Your Pleasure dei Roxy Music, e fu proprio lui, come la stessa Lear rivelò anni dopo in una intervista, a suggerirle di giocare sull'ambiguità per attirare l'attenzione del mondo dello spettacolo. Fu insieme a Bowie che registrò la sua prima canzone Star (mai pubblicata) e che pensò di lasciare la sua carriera da modella per intraprendere quella della musica e del ballo (Bowie arriverà persino a pagarle corsi che dessero spazio al suo talento). A Maurizio Costanzo, questa sera, Amanda Real rivelerà qualche divertente particolare su questa relazione: "È stato il primo a credere in me come artista, mi ha pagato le lezioni di canto. Si truccava più di me ma il problema dei maschi che si truccano è che non si struccano la notte per dormire, mi sporcava il cuscino con il fondotinta".

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lundi 21 mai 2018

Amanda Lear ...modella e artista francese naturalizzata italiana racconterà la frenetica vita a L'intervista

"L'intervista" di Maurizio Costanzo: 
                           l'ospite della seconda puntata è Amanda Lear


Continua la quinta edizione de L’intervista, condotto da Maurizio Costanzo ed in onda su Canale 5. Nella seconda serata di lunedì 21 maggio alle 23:30, il conduttore metterà sotto i riflettori con le sue domande la variopinta e frenetica vita di Amanda Lear, la celebre modella, cantante, soubrette (e tanto altro ancora) francese naturalizzata italiana. Il format del programma prevede una carrellata di immagini e contributi video sulla vita dell’ospite di puntata, che può essere interrotta dall’intervistato con un pulsante. Quanto mostrato servirà da spunto per le domande di Maurizi Costanzo, che in questo appuntamento saranno molto interessanti data l’incredibile esistenza di questa vecchia conoscenza della televisione italiana.

L’intervista: anticipazioni della seconda puntata
La lunga carriera come modella e artista poliedrica di Amanda Lear è stata segnata in particolare dal rapporto con due uomini che hanno segnato la cultura occidentale nel ‘900. Parliamo in primo luogo del celebre pittore spagnolo Salvador Dalì, padrino della corrente artistica del surrealismo, del quale la modella divenne la musa per oltre quindici anni. Amanda Lear racconterà anche il singolare rapporto con la moglie del pittore, definita come una donna priva di gelosia e che divenne sua migliore amica.


Cruciale per la vita di Amanda Lear fu invece negli anni ’70 la liason amorosa con David Bowie, vero mostro sacro della musica pop e rock nonché padre del glam rock. L’artista, scomparso nel 2016, è raccontato così: “era tenero, attraente, intelligente. Un grande artista ma anche tormentato”.

L’intervista su Canale 5: la vita di Amanda Lear
Già la nascita stessa di Amanda Lear merita una storia a parte, con buona parte della vita giovanile avvolta nel mistero, così come le sue origini. Si rese nota come modella dai tratti e dai modi decisamente androgini per l’epoca, caratteristiche che attirarono le attenzioni di Salvador Dalì. Divenne una star della musica disco negli anni ’70, avendo poi fortuna come soubrette e conduttrice di programmi televisivi in diversi paesi europei.



dimanche 20 mai 2018

Amanda Lear: « Oggi, le donne, tutte maschili come me »

Da David Bowie che le paga le lezioni di canto alla moglie di Salvador Dalì che scopre le sue attenzioni nei confronti del marito: così Amanda Lear si confessa a Maurizio Costanzo




19 MAY, 2018 di MARIO MANCA

Che Amanda Lear e David Bowie fossero amici, colleghi stimati, è cosa risaputa. Che il Duca Bianco sia stato il primo a credere nel suo talento, invece, un po’ meno. «David era tenero, attraente, intelligente. Un grande artista, ma anche molto tormentato», racconta Amanda a Maurizio Costanzo nel corso della nuova puntata de L’Intervista, in onda lunedì 21 maggio in seconda serata su Canale 5. «È stato il primo a credere in me come artista, mi ha pagato le lezioni di canto», insiste l’artista con la voce ricolma d’emozione.



«Si truccava più di me, ma il problema dei maschi che si truccano è che non si struccano la notte prima di dormire. Mi sporcava il cuscino con il fondotinta», ricorda con piacere Amanda, musa di Salvador Dalì, attrice, pittrice, cantante, modella, definita spesso «ambigua» dai media internazionali. «L’ambiguità? È quando la gente normale non riesce a capire bene cosa sei, chi sei. Io ho sempre dato l’immagine di una donna aggressiva, un po’ maschile nell’atteggiamento, e la gente pensava: ‘una donna non si comporta così, non è una donna vera’. Oggi tutte le donne sono così», chiarisce Lear parlando delle voci che per anni hanno insinuato che non fosse una donna.



Sentirla parlare è un viaggio straordinario fra gli artisti più grandi del Novecento, fra gli sprazzi di un tempo glorioso e ormai assopito. Come quando, parlando dell’amore nei confronti di Dalì, dice che «ho capito di essere innamorata quando la moglie mi ha detto: ‘se lei vuole il mio posto, questa è la mia stanza’». O come quando, parlando dell’età anagrafica, scherza dicendo che «ancora adesso i ragazzi mi dicono “quanto sei bona”. Il complimento è lì».

jeudi 17 mai 2018

Amanda Lear si racconta a Maurizio Costanzo ...

Amanda Lear si racconta a Maurizio Costanzo nel nuovo appuntamento con L'Intervista: 
            Lunedì 21 maggio in seconda serata su Canale 5



Il nuovo appuntamento con “L’intervista” di Maurizio Costanzo è per lunedì 21 maggio, in seconda serata, su Canale 5.

Questa settimana l’eclettica artista francese naturalizzata italiana Amanda Lear si racconta a cuore aperto al giornalista, in una narrazione scandita da video e brani musicali evocativi che la coinvolgono umanamente e artisticamente.

Amanda modella, cantante, conduttrice, scrittrice e attrice, nonché musa del grandissimo artista Salvador Dalì per oltre quindici anni.

Una carriera internazionale invidiabile, decollata sullo sfondo delle passerelle parigine per poi dedicarsi alla canzone prima e alla televisione dopo.

Un successo e una popolarità riconosciuti oltre che in Francia anche in tanti paesi tra cui l’Italia, la Spagna, il Belgio, la Germania, la Grecia, la Finlandia, il Giappone e il Sud America.



Stralci Costanzo/Lear

- Sull’età anagrafica

Lear: L'anagrafica non mi interessa… [...] Ancora adesso i ragazzi mi dicono “quanto sei bona”... Il complimento è lì...



- Sull’ambiguità

Lear: L'ambiguità? E’ quando la gente normale non riesce a capire bene cosa sei, chi sei… [...] Io ho sempre dato l'immagine di una donna aggressiva... Un po' maschile nell'atteggiamento... E la gente pensava: “una donna non si comporta così... Non è una donna vera”. Oggi tutte le donne sono così...



- Su Salvador Dalì


Costanzo: Quando hai capito che eri innamorata di un grandissimo come Salvador Dalì ?

Lear: L'ho capito quando la moglie mi ha detto: "se lei vuole il mio posto questa è la mia stanza ". Non avevo mai incontrato una donna così, che non aveva la gelosia [...] dopo è diventata la mia migliore amica e sono rimasta con questa strana coppia più di 15 anni...



- Su David Bowie


Lear: Era tenero, attraente... Intelligente [...] un grande artista ma anche tormentato [...] E’ stato il primo a credere in me come artista... Mi ha pagato le lezioni di canto. [...] Si truccava più di me... Ma il problema dei maschi che si truccano è che non si struccano la notte per dormire [...] mi sporcava il cuscino con il fondotinta.



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dimanche 6 mai 2018

The queen Amanda Lear who gives the apple to eat to John ...

Apple Tailoring opens in London Thursday 23 May 1968


The full name of Apple's second boutique store was Apple Tailoring (Civil and Theatrical). It was situated at 161 King's Road, and was run by 25-year-old Australian designer John Crittle.


The Beatles' dress sense is quietening down now, like everyone else. They all went mad last year, but now they're all coming back to a normal way of life. We won't get teenyboppers here, because prices will be too high for them. We're pushing velvet jackets and the regency look, although The Beatles put forward plenty of suggestions. 


They have pretty far ahead ideas, actually. We're catering mainly for pop groups, personalities, and turned-on swingers. The teenagers seem too frightened to come in, even though they know this is The Beatles' place. Maybe it's because the place is too elegant and too expensive.

                    ...John Crittle


The premises were shared with another clothing company, Dandy Fashions (sometimes spelt Dandie), which had opened in 1966. Apple Corps' Neil Aspinall and company accountant Stephen Maltz became directors of Dandy as part of its transformation into Apple Tailoring.


The basement also housed a hairdressing salon financed by Apple and run by Leslie Cavendish, The Beatles' hair stylist.

Apple Tailoring lasted longer than the Baker Street boutique, but it too closed in 1968. The Beatles decided to withdraw from high street commerce and gave the business and all stock to Crittle.