Amanda Lear, artista, cantante, pittrice tra le più note in Italia ed in Europa, oggi si è raccontata ad Un Giorno da Pecora, la trasmissione di Rai Radio1, che l'ha raggiunta telefonicamente nella sua abitazione in Provenza. “Sono nella mia casa nel sud della Francia, con i miei gatti.
Ne ho avuti fino a 13, ho avuto anche qualche capretta, perché amo gli animali”, ha esordito la Lear.
E' vero che giovedì ha festeggiato il suo compleanno ?
“No, il mio compleanno è il 18 novembre, compirò 74 anni”. Secondo alcuni lei farebbe gli anni il 18 giugno... “No, assolutamente no”, ha precisato l'artista a Un Giorno da Pecora.
Come passa la maggior parte del suo tempo a casa ?
“Io adoro dipingere. In passato dipingevo molti nudi, sia femminili che maschili”.
A proposito di uomini, ultimamente ne sta frequentando qualcuno ?
“Scherzando in passato dicevo 'ho chiuso la 'boutique', ma non è così. Vi assicuro che anche passati i 60 o i 70 ci sono comunque tanti ragazzi che ti fanno i filo. Una donna ha sempre fascino, anche con l'ironia, la sicurezza e la voglia di vivere si può sedurre, al di là dell'età”.
Quand'è stata l'ultima volta che ha avuto un flirt con un uomo ?
“Diciamo che in questa bella casa che ho in Provenza ho cinque stanze, dunque c'è sempre posto per aver qualche amico che passa a farmi compagnia, non mi sento mai sola”.
Lei ha avuto una carriera straordinaria: si è mai fatta il conto delle cifre che ha guadagnato ?
“Ho guadagnato tantissimo. Ma ho anche speso tantissimo: sono una spendacciona. Spendo per tutto, per la casa, per gli animali, per i viaggi, che spesso ho regalato”.
Qual è il viaggio più costoso che ha regalato ?
“Una viaggio lunghissimo, in prima classe, dove andammo anche in India.
Queste cose costano...”
Lei conobbe molto bene Salvator Dalì. Che tipo era ?
“Molto passionale, molto spagnolo, ogni domenica andava alla corrida ed era un macho spagnolo tipico, un maschilista. Ma ha avuto una grandissima influenza nella mia vita, siamo stati insieme 16 anni e da lui ho imparato tantissimo, ho imparato come pubblicizzarmi, far parlare di me. Tantissime cose".
Le piacevano i suoi iconici baffi ?
“Lui si metteva una specie di cera per farli tenere su dritti. E ogni mattina si truccava i baffi, con la matita nera. Tanto che quando mi dava il bacio della buonanotte mi rimaneva il segno sulla fronte”.
Politicamente lei si sente più di destra o di sinistra ?
Non faccio politica, ho un passaporto britannico, adoro la regina anche se Boris Johnson è un cretino totale. La regina Elisabetta è meravigliosa, politicamente sono royalista, penso che il meglio per un paese sia aver un re meraviglioso che stia lì fino alla morte, così non c'è bisogno di cambiarlo ogni cinque o sei anni”.
Donald Trump le piace ?
“Mi fa un po' paura, cambia idea ogni cinque secondi, non è il mio genere di uomo, prepotente...”