Gli incredibili 2 presentato a Roma da Bebe Vio e Amanda Lear
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Gli incredibili 2 targato Pixar arriva in sala il 19 settembre, e noi abbiamo incontrato in conferenza stampa a Roma alcuni dei talent reclutati dalla Disney per la versione italiana del film.
Amanda Lear riprende il suo ruolo della stilista dei supereroi, Edna Mode: "E' un personaggio secondario, non ha superpoteri, però è importante perché rifà il look ai supereroi, si rifà alle signore prepotenti del mondo della moda, che sanno sempre tutto. Non pensavo di tornare a farla quattordici anni dopo. Quando me lo proposero, vidi una sua foto e la trovai bruttissima, ma mi sono molto divertita, anche con l'intonazione. Spero di non aspettare altri quattordici anni per il terzo, perché non ci sarò!" Per un'artista dai mille volti come lei, doppiare cosa comporta? "Doppiare è difficile, poi l'americano è così difficile, "Oh darling, it's beautiful!" è più veloce che dire in italiano "Oh caro, è bellissimo!". Io poi lavoro molto in teatro e sono abituata a un dialogo con qualcun altro, nel doppiaggio sei sempre da solo. Dici solo la tua battuta e non vedi mai il resto del film. E' molto stimolante però, è un mestiere stupendo, e non c'è bisogno di truccarsi! Ho sempre amato Disney, ne sono sempre stata affascinata per via di Dalì, che lavorò con Disney su un piccolo film, Destino [effettivamente completato e uscito postumo nel 2003, ndr]. In particolare mi affascinavano i cattivi come la regina di Biancaneve, sono sempre quelli vestiti meglio!"
La lanciatissima Bebe Vio, che interpreta la timida supereroina Voyd, non perde l'entusiasmo costante: "Non sono assolutamente un'attrice, ho solo fatto pubblicità e al massimo ho doppiato me stessa. E' stato difficile, ma mi sono divertita. Voyd mi piace perché è mezza matta e sfigata, ma è superattiva e molto felice. E parla veloce come me! A me piace fare la superfan come lei con Elastigirl, ho fatto lo stesso con Federer, ho detto Elastigirl a posto di Federer e sono stata a posto!" Quali difficoltà ha trovato? "Ho trovato difficile fare l'arrabbiata, non sono una che si arrabbia molto, in quei casi tendo a non parlare. Non è da me. Mi dicevano di immaginare e pensare di fare qualcosa mentre parlavo, era come vivere un altro film."
Orso Maria Guerrini, attore navigato voce italiana dell'agente Dicker, dà un parere tecnico: "Non ero mai precipitato in una cosa di questo tipo. Ho trovato delle somiglianze tra me e questo essere umano immaginario, ricorda un po' Humphrey Bogart, mi sono rifatto a Parlo Ferrari che lo doppiava, spero che funzioni."
Tiberio Timperi, voce giustamente di un anchorman, si dice molto legato proprio agli Incredibili: "E' stato uno dei primi film visti insieme a mio figlio, l'idea di essere presente nel sequel per me è fonte di orgoglio. Il direttore del doppiaggio Manfredi ha tirato fuori il meno peggio che era in me! Questo film mi ha colpito, mi hanno colpito specialmente le due epoche a confronto, quando i figli nel film vedono i cartoni antichi alla tv. Io sono un appassionato collezionista di cimeli dei cartoni. E' un film con una cura visiva spettacolare. Spero che sul Blu-ray si possa approfondire la lavorazione."
Come tutte le opere Pixar, Gli incredibili 2 è ricco di temi. Amanda approva i temi attuali: marito a casa disoccupato e moglie che va a lavorare. "Da fumettaro sono cresciuto a pane e Tex." - ci racconta Timperi - "Da un po' di tempo a questa parte le storie sono molto più calate nella realtà. E' un bene o un male? Almeno c'è la possibilità di una doppia lettura". "Sa essere un film a 360°" - ci dice Bebe - "L'idea degli schermi che ti ipnotizzano richiama i social, io mi ci rivedo, vieni ipnotizzato. I social sono bellissimi, però... Adoro l'aspetto della famiglia, rivedo tutta la situazione e il fattore squadra. Per me i piccoli gruppi diventano sempre una squadra, ed è allora che si vince."
E' Bebe a dare la risposta più calibrata alla domanda sul rapporto con la tecnologia (di cui, come sottolinea Amanda, il film stesso è una summa): "Io sono abbastanza fatta di tecnologia, il 30% del mio corpo lo è, io sono totalmente a favore! Nella vita vera faccio il grafico, all'università, sono sempre davanti all'iPad. Non perdo mai di vista aspetti positivi e negativi della tecnologia. Gli stessi sport paralompici esistono per molti grazie ai social, l'importante è non pensare che siano il mondo vero."
Questo aspetto serve anche a Bebe per avere una risposta sicura al classico quesito "Chi sono per te i supereroi oggi?": "Io ne conosco tantissimi di supereroi, per esempio noi abbiamo una onlus per aiutare i giovani amputati a fare sport, gli altri del mio gruppo sono i supereroi. Il tuo superpotere te lo devi creare." Per Timperi i supereroi sono i magistrati, i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia, chiunque sacrifichi il proprio privato per il sociale.
Quali superpoteri desidererebbero? Amanda sfodera una battuta: "Beh, già camminare sui tacchi a spillo è un superpotere! Comunque mi piacerebbe essere invisibile, non dovrei vestirmi e truccarmi, potrei spiare il mio ragazzo..." Orso Maria Guerrini risponde orgogliosamente di non averne alcun bisogno. A Timperi non dispiacerebbe volare per evitare le buche (considerazione comprensibile a qualsiasi romano). Bebe ha le idee chiarissime: vorrebbe la capacità di dormire dieci minuti e di svegliarsi riposata come se avesse dormito ore. Insomma, una giornata non le basta mai. Ha ragione.
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Gli incredibili 2 targato Pixar arriva in sala il 19 settembre, e noi abbiamo incontrato in conferenza stampa a Roma alcuni dei talent reclutati dalla Disney per la versione italiana del film.
Amanda Lear riprende il suo ruolo della stilista dei supereroi, Edna Mode: "E' un personaggio secondario, non ha superpoteri, però è importante perché rifà il look ai supereroi, si rifà alle signore prepotenti del mondo della moda, che sanno sempre tutto. Non pensavo di tornare a farla quattordici anni dopo. Quando me lo proposero, vidi una sua foto e la trovai bruttissima, ma mi sono molto divertita, anche con l'intonazione. Spero di non aspettare altri quattordici anni per il terzo, perché non ci sarò!" Per un'artista dai mille volti come lei, doppiare cosa comporta? "Doppiare è difficile, poi l'americano è così difficile, "Oh darling, it's beautiful!" è più veloce che dire in italiano "Oh caro, è bellissimo!". Io poi lavoro molto in teatro e sono abituata a un dialogo con qualcun altro, nel doppiaggio sei sempre da solo. Dici solo la tua battuta e non vedi mai il resto del film. E' molto stimolante però, è un mestiere stupendo, e non c'è bisogno di truccarsi! Ho sempre amato Disney, ne sono sempre stata affascinata per via di Dalì, che lavorò con Disney su un piccolo film, Destino [effettivamente completato e uscito postumo nel 2003, ndr]. In particolare mi affascinavano i cattivi come la regina di Biancaneve, sono sempre quelli vestiti meglio!"
La lanciatissima Bebe Vio, che interpreta la timida supereroina Voyd, non perde l'entusiasmo costante: "Non sono assolutamente un'attrice, ho solo fatto pubblicità e al massimo ho doppiato me stessa. E' stato difficile, ma mi sono divertita. Voyd mi piace perché è mezza matta e sfigata, ma è superattiva e molto felice. E parla veloce come me! A me piace fare la superfan come lei con Elastigirl, ho fatto lo stesso con Federer, ho detto Elastigirl a posto di Federer e sono stata a posto!" Quali difficoltà ha trovato? "Ho trovato difficile fare l'arrabbiata, non sono una che si arrabbia molto, in quei casi tendo a non parlare. Non è da me. Mi dicevano di immaginare e pensare di fare qualcosa mentre parlavo, era come vivere un altro film."
Orso Maria Guerrini, attore navigato voce italiana dell'agente Dicker, dà un parere tecnico: "Non ero mai precipitato in una cosa di questo tipo. Ho trovato delle somiglianze tra me e questo essere umano immaginario, ricorda un po' Humphrey Bogart, mi sono rifatto a Parlo Ferrari che lo doppiava, spero che funzioni."
Tiberio Timperi, voce giustamente di un anchorman, si dice molto legato proprio agli Incredibili: "E' stato uno dei primi film visti insieme a mio figlio, l'idea di essere presente nel sequel per me è fonte di orgoglio. Il direttore del doppiaggio Manfredi ha tirato fuori il meno peggio che era in me! Questo film mi ha colpito, mi hanno colpito specialmente le due epoche a confronto, quando i figli nel film vedono i cartoni antichi alla tv. Io sono un appassionato collezionista di cimeli dei cartoni. E' un film con una cura visiva spettacolare. Spero che sul Blu-ray si possa approfondire la lavorazione."
Come tutte le opere Pixar, Gli incredibili 2 è ricco di temi. Amanda approva i temi attuali: marito a casa disoccupato e moglie che va a lavorare. "Da fumettaro sono cresciuto a pane e Tex." - ci racconta Timperi - "Da un po' di tempo a questa parte le storie sono molto più calate nella realtà. E' un bene o un male? Almeno c'è la possibilità di una doppia lettura". "Sa essere un film a 360°" - ci dice Bebe - "L'idea degli schermi che ti ipnotizzano richiama i social, io mi ci rivedo, vieni ipnotizzato. I social sono bellissimi, però... Adoro l'aspetto della famiglia, rivedo tutta la situazione e il fattore squadra. Per me i piccoli gruppi diventano sempre una squadra, ed è allora che si vince."
E' Bebe a dare la risposta più calibrata alla domanda sul rapporto con la tecnologia (di cui, come sottolinea Amanda, il film stesso è una summa): "Io sono abbastanza fatta di tecnologia, il 30% del mio corpo lo è, io sono totalmente a favore! Nella vita vera faccio il grafico, all'università, sono sempre davanti all'iPad. Non perdo mai di vista aspetti positivi e negativi della tecnologia. Gli stessi sport paralompici esistono per molti grazie ai social, l'importante è non pensare che siano il mondo vero."
Questo aspetto serve anche a Bebe per avere una risposta sicura al classico quesito "Chi sono per te i supereroi oggi?": "Io ne conosco tantissimi di supereroi, per esempio noi abbiamo una onlus per aiutare i giovani amputati a fare sport, gli altri del mio gruppo sono i supereroi. Il tuo superpotere te lo devi creare." Per Timperi i supereroi sono i magistrati, i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia, chiunque sacrifichi il proprio privato per il sociale.
Quali superpoteri desidererebbero? Amanda sfodera una battuta: "Beh, già camminare sui tacchi a spillo è un superpotere! Comunque mi piacerebbe essere invisibile, non dovrei vestirmi e truccarmi, potrei spiare il mio ragazzo..." Orso Maria Guerrini risponde orgogliosamente di non averne alcun bisogno. A Timperi non dispiacerebbe volare per evitare le buche (considerazione comprensibile a qualsiasi romano). Bebe ha le idee chiarissime: vorrebbe la capacità di dormire dieci minuti e di svegliarsi riposata come se avesse dormito ore. Insomma, una giornata non le basta mai. Ha ragione.
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